Epinnon Caffè 100% Horeca
Epinnon Caffè esporta il "Made in Calabria" in tutti i Paesi dell'Unione Europea.
Azienda
Da un’esperienza decennale nel campo della commercializzazione del caffè per varie aziende, Cataldo Pennino decide di fondare Epinnon Caffè, che nasce nel gennaio 2015.
La decisione è precisa e punta a due caratteristiche fondamentali, la qualità ed il territorio.
L’obiettivo Epinnon Caffè è penetrare il mercato locale con un’azione capillare di selezione della clientela del settore Ho.Re.Ca. e parallelamente sviluppare una consistente rete di distribuzione all’estero, forte dell’esperienza maturata nel campo nel corso delle precedenti attività dal fondatore.
Epinnon Caffè punta ad esportare il Made in Calabria, convinto della forza rappresentata dalla qualità che si trasforma in eccellenza in un territorio dalle potenti valenze attrattive in campo agroalimentare.
Il Caffè Epinnon Il caffè a marchio Epinnon è rappresentato da una sola referenza, la confezione da 1 Kg. In chicchi di miscela arabica e robusta.
I chicchi di caffè selezionati e miscelati dalla torrefazione, sono il frutto di una seria ed intelligente ricerca delle migliori selezioni provenienti da Brasile e Costa Rica, che conferiscono al caffè un gusto intenso e ro.
La torrefazione garantisce una lavorazione attenta e professionale caratterizzata da una tostatura lenta che attribuisce al caffè confezionato un sapore inconfondibile e dalla qualità riconoscibile.
Punti vendita Epinnon Caffè è presente nel settore Ho.Re.Ca. con una precisa politica commerciale, ponderata e valutata, che mira alla presenza di punti vendita di altissima qualità.
Consigli per un buon caffè
La scelta di una miscela di qualità è fondamentale per un buon caffè, ma è noto che non è sufficiente.
Ci teniamo a focalizzare l’attenzione su alcuni punti fondamentali necessari per poter erogare un caffè di qualità ai nostri avventori! - lavare la macchina quotidianamente - verificare il grado di miscelatura dei chicchi - tenere in considerazione il grado di umidità dell’aria - servire il caffè con un sorriso Il nome Il nome Epinnon Caffè nasce con il desiderio di dare una connotazione prettamente personale e quindi legata indissolubilmente al nome del fondatore, così da ottenere un marchio identitario la cui identità risiede appunto nel nome Pennino.
Pennino, anche da punto di vista dell’assonanza, è l’esatto anagramma di Epinnon, un personaggio inventato, ma non del tutto, da Francesco Petrarca tra il 1343 ed il 1345, quando egli scrisse i “Rerum Memorandarum libri” ossia i “Libri sulle cose da ricordare”.
L’opera, rappresenta una grande raccolta delle virtù cardinali ed è costruita per esempi distribuiti in grandi sezioni, con temi che vanno dall’ozio, alla solitudine allo studio della dottrina.
Nel libro V, Petrarca argomenta sulla prudenza, giustizia, fortezza e robustezza che, a ben guardare, almeno le ultime due, sono gli stati d’animo e fisici determinati dalla caffeina.
Tornando ad Epinnon, forse un nome di fantasia dietro il quale, secondo alcuni accreditati studiosi, si celerebbe Cecco d’Ascoli, poeta medievale, astrologo, mago e cercatore della pietra filosofale, amico del Petrarca al quale questi si rivolgeva per ottenere consigli e pozioni che alleviassero le sue conclamate pene d’amore.
Epinnon, era solito preparare intrugli di erbe, che avevano la proprietà di rinvigorire e di tenere sveglie le menti offuscate dalla fatica.
In particolare, Epinnon era solito donare agli afflitti una misteriosa bevanda nera (“potiumnigrum”) che ritemprava dallo spossamento.
La figura di Epinnon, nota solo ai glottologi dell’epoca ed a quelli immediatamente successivi, è via via sparita dalla sterminata opera petrarchiana.
L’amico Pasquale Loiacono ha partecipato alla nostra scelta ed è intervenuto con la sua proverbiale conoscenza per ricordarci come Epinnon possa essere collocato, almeno allegoricamente, fra i vagheggiatori del caffè, la bevanda che irromperà sulle scene tre secoli dopo ed assurse alla letteratura “dotta” solo nel 1645 con Francesco Redi che nel suo “Bacco in Toscana” così cantava: “Beverei prima il veleno che un bicchiere che fosse pieno dell’amaro e reo caffè”
Azienda, Caffè
Deje su comentario